Tutto nasce dal fatto che mi sto disintossicando dal poker (ho già ridotto considerevolmente il volume di gioco) e che, di conseguenza, sto aumentando le mie opportunità di socializzazione. Il problema è che dopo aver disertato per più di un anno i terribili happy hour non ho più il fisico per reggere più di due gin tonic. Al terzo mi trasformo nel mio avatar: divento tutto verde e comincio a emettere frasi incomprensibili. Lo stato di ebbrezza alcolica è utile almeno a una cosa: a sopportare la serie incredibili di film banali che sto vedendo. L’ultimo dei quali è “Baciami ancora”.
La mia strategia cinefila è questa: durante la settimana vedo i film verso i quali ripongo delle aspettative, mentre il week end mi dedico a quelli di cassetta. Odio la folla, ma decido di affrontarla durante il fine settimana come terapia contro la mia misantropia cronica. Insomma, credo che abbiate capito lo stato d’animo con cui mi presento in sala: incazzato nero e mezzo brillo. Motivo per cui il mio giudizio potrebbe anche non essere del tutto affidabile. Comunque.
“Baciami Ancora” parte male fin dal casting. Giovanna Mezzogiorno è la mia donna ideale (bella ma non troppo, nevrotica quanto basta e con una personalità importante) e averla sostituita con la Puccini non funziona affatto. La Mezzogiorno quando il suo personaggio si incazza, si incazza davvero, mentre la Puccini ha una recitazione che non riesce mai a coinvolgerti fino in fondo. Purtroppo sembra che Giovanna abbia rinunciato al film quando ha visualizzato Laetitia Casta che veniva a trovare Accorsi sul set con due o tre passeggini. Muccino ha poi rinunciato a Martina Stella (e lo capisco, dato che in dieci anni l’attrice non ha migliorato per niente la sua dizione, per non parlare poi della recitazione), cosa che però impoverisce ulteriormente il casting femminile (insomma c’è meno figa rispetto all’Ultimo Bacio). Sotto tono anche Sabrina Impacciatore, altra donna e attrice che a me piace moltissimo. Sospetto che si sia rifatta il naso, riducendolo un po’, cosa che mi dispiacerebbe in quanto quel setto nasale imponente le dava un sex appeal strepitoso. Gli uomini sono i soliti, solo che non convincono. Accorsi è alla sua interpretazione più loffia: nell’Ultimo Bacio aveva almeno un’energia vitale interessante, qui si porta appresso le stesse tre espressioni per tutto il film. Sembra un uomo sconfitto dalla vita e dai pannolini (dei figli avuti con la Casta) e, secondo me, si sta lentamente rendendo conto di aver fatto una cazzata ad aver lasciato Giovanna Mezzogiorno. Favino… boh. Pasotti recita per tutto il film con un animale morto in testa: l’unica emozione che ti fa scaturire è quella di alzarti e gridare: “tagliati quei cazzo di capelli per favore!”. Santamaria è l’unico che tiene i suoi soliti standard recitativi, anche se fa il solito personaggio psicolabile perennemente sull’orlo del precipizio.
Ma soprattutto è la storia che è debole. Come finirà lo capisci fin dall’inizio, e fin li ok (molti film purtroppo sono così). Il problema più grande è come la narrazione va avanti. Tutto già visto, tutto già sentito, tutto scontato. L’Ultimo Bacio non era un capolavoro, ma aveva una sua bella energia. Baciami Ancora è un sequel che non aggiunge niente. E non emoziona neppure un coetaneo dei personaggi come me. Insomma, Muccino poteva risparmiarselo. O almeno poteva convincere Will Smith a fare un cameo: sarebbe stata la cosa più interessante del film.
P.S.
Della serie “i bravi artisti che questa volta hanno toppato”: Jovanotti. Lorenzo, io ti gli voglio bene, ma la marchetta che hai scritto come colonna sonora è la tua canzone più brutta degli ultimi dieci anni.
P.P.S.S.
Andate invece a vedere Soul Kitchen. Film senza tante pretese ma molto, molto, carino.
Tutto nasce dal fatto che mi sto disintossicando dal poker (ho già ridotto considerevolmente il volume di gioco) e che, di conseguenza, sto aumentando le mie opportunità di socializzazione. Il problema è che dopo aver disertato per più di un anno i terribili happy hour non ho più il fisico per reggere più di due gin tonic. Al terzo mi trasformo nel mio avatar: divento tutto verde e comincio a emettere frasi incomprensibili. Lo stato di ebbrezza alcolica è utile almeno a una cosa: a sopportare la serie incredibili di film banali che sto vedendo. L’ultimo dei quali è “Baciami ancora”.
La mia strategia cinefila è questa: durante la settimana vedo i film verso i quali ripongo delle aspettative, mentre il week end mi dedico a quelli di cassetta. Odio la folla, ma decido di affrontarla durante il fine settimana come terapia contro la mia misantropia cronica. Insomma, credo che abbiate capito lo stato d’animo con cui mi presento in sala: incazzato nero e mezzo brillo. Motivo per cui il mio giudizio potrebbe anche non essere del tutto affidabile. Comunque.
“Baciami Ancora” parte male fin dal casting. Giovanna Mezzogiorno è la mia donna ideale (bella ma non troppo, nevrotica quanto basta e con una personalità importante) e averla sostituita con la Puccini non funziona affatto. La Mezzogiorno quando il suo personaggio si incazza, si incazza davvero, mentre la Puccini ha una recitazione che non riesce mai a coinvolgerti fino in fondo. Purtroppo sembra che Giovanna abbia rinunciato al film quando ha visualizzato Laetitia Casta che veniva a trovare Accorsi sul set con due o tre passeggini. Muccino ha poi rinunciato a Martina Stella (e lo capisco, dato che in dieci anni l’attrice non ha migliorato per niente la sua dizione, per non parlare poi della recitazione), cosa che però impoverisce ulteriormente il casting femminile (insomma c’è meno figa rispetto all’Ultimo Bacio). Sotto tono anche Sabrina Impacciatore, altra donna e attrice che a me piace moltissimo. Sospetto che si sia rifatta il naso, riducendolo un po’, cosa che mi dispiacerebbe in quanto quel setto nasale imponente le dava un sex appeal strepitoso. Gli uomini sono i soliti, solo che non convincono. Accorsi è alla sua interpretazione più loffia: nell’Ultimo Bacio aveva almeno un’energia vitale interessante, qui si porta appresso le stesse tre espressioni per tutto il film. Sembra un uomo sconfitto dalla vita e dai pannolini (dei figli avuti con la Casta) e, secondo me, si sta lentamente rendendo conto di aver fatto una cazzata ad aver lasciato Giovanna Mezzogiorno. Favino… boh. Pasotti recita per tutto il film con un animale morto in testa: l’unica emozione che ti fa scaturire è quella di alzarti e gridare: “tagliati quei cazzo di capelli per favore!”. Santamaria è l’unico che tiene i suoi soliti standard recitativi, anche se fa il solito personaggio psicolabile perennemente sull’orlo del precipizio.
Ma soprattutto è la storia che è debole. Come finirà lo capisci fin dall’inizio, e fin li ok (molti film purtroppo sono così). Il problema più grande è come la narrazione va avanti. Tutto già visto, tutto già sentito, tutto scontato. L’Ultimo Bacio non era un capolavoro, ma aveva una sua bella energia. Baciami Ancora è un sequel che non aggiunge niente. E non emoziona neppure un coetaneo dei personaggi come me. Insomma, Muccino poteva risparmiarselo. O almeno poteva convincere Will Smith a fare un cameo: sarebbe stata la cosa più interessante del film.
P.S.
Della serie “i bravi artisti che questa volta hanno toppato”: Jovanotti. Lorenzo, io ti gli voglio bene, ma la marchetta che hai scritto come colonna sonora è la tua canzone più brutta degli ultimi dieci anni.
P.P.S.S.
Andate invece a vedere Soul Kitchen. Film senza tante pretese ma molto, molto, carino.
Comments (3)
miziuccio, vai a vedere “Tra le nuvole”: non eccessivamente impegnativo ma interessante. Ti piacerà
vai a vedere Tra le nuvole…ciao
Vado. E’ ancora fuori?