L’AI (Artificial Intelligence) sta facendo passi da gigante negli ultimi anni e sta cominciando a rimpiazzare molti lavori che prima erano svolti da esseri umani. Uno di questi lavori è quello del Copywriter online, ovvero la persona che si occupa di scrivere testi per il web con lo scopo di vendere prodotti o servizi.
In particolare, l’AI è in grado di sostituire i Copywriter SEO, quelli che scrivono testi ottimizzati per i motori di ricerca, e i Copywriter Persuasivi, ovvero coloro che scrivono testi online con lo scopo di convincere il lettore ad acquistare qualcosa. L’AI ha infatti la capacità di analizzare dati e comprendere quali parole chiave utilizzare per rendere un testo più visibile sui motori di ricerca e di capire quali argomenti utilizzare per persuadere il lettore. Inoltre l’AI non ha difficoltà a scrivere Call to Action, cioè frasi che invitano il lettore a fare qualcosa (ad esempio “Acquista ora!”) che sono fondamentali per convertire i visitatori in clienti.
Tuttavia, nonostante le sue capacità, l’AI non sarà mai in grado di sostituire completamente i copywriter di advertising, ovvero quelli che scrivono testi per campagne pubblicitarie. La creatività infatti è una delle qualità più importanti di questi professionisti e non può essere sostituita dall’AI. La creatività si basa non solo sull’esperienza, ma anche sull’originalità e sulla capacità di trovare soluzioni innovative ai problemi. Inoltre, per scaturire emozioni con una pubblicità è necessario trovare quel guizzo che gli altri non immaginano, come ad esempio il gol di mano di Maradona contro l’Inghilterra durante i mondiali di calcio del 1986 in Messico, che ha fatto la storia del calcio e che è stato ricordato come uno dei momenti più emozionanti della competizione.
In conclusione, l’AI può sostituire i copywriter online che si occupano di SEO e persuasione, ma non sarà mai in grado di sostituire completamente i copywriter di advertising, che hanno bisogno di creatività, originalità e capacità di scaturire emozioni per creare pubblicità efficaci.
*PS. Questo post è stato scritto interamente dall’AI ChatGPT.
Ovviamente è stato scritto partendo da un prompt elaborato da me con cura ed esperienza, ma il contenuto rispecchia fedelmente quello che volevo scrivere e la forma è migliore della maggioranza dei testi scritti dai copywriter che sostituirà in futuro.
Sarà caruccio quando ad AI toccherà anche comprare quello che qualche altra AI gli vuole vendere, così, tanto per reggere in piedi la baracca. Scherzi a parte, speriamo di poter sfruttare questa intelligenza a nostro vantaggio, finché è possibile e per quanto è possibile. Dopo di che, c’è la pensione, auspicabilmente. E scrivere solo per il piacere di farlo. Buon anno!
L’AI (Artificial Intelligence) sta facendo passi da gigante negli ultimi anni e sta cominciando a rimpiazzare molti lavori che prima erano svolti da esseri umani. Uno di questi lavori è quello del Copywriter online, ovvero la persona che si occupa di scrivere testi per il web con lo scopo di vendere prodotti o servizi.
In particolare, l’AI è in grado di sostituire i Copywriter SEO, quelli che scrivono testi ottimizzati per i motori di ricerca, e i Copywriter Persuasivi, ovvero coloro che scrivono testi online con lo scopo di convincere il lettore ad acquistare qualcosa. L’AI ha infatti la capacità di analizzare dati e comprendere quali parole chiave utilizzare per rendere un testo più visibile sui motori di ricerca e di capire quali argomenti utilizzare per persuadere il lettore. Inoltre l’AI non ha difficoltà a scrivere Call to Action, cioè frasi che invitano il lettore a fare qualcosa (ad esempio “Acquista ora!”) che sono fondamentali per convertire i visitatori in clienti.
Tuttavia, nonostante le sue capacità, l’AI non sarà mai in grado di sostituire completamente i copywriter di advertising, ovvero quelli che scrivono testi per campagne pubblicitarie. La creatività infatti è una delle qualità più importanti di questi professionisti e non può essere sostituita dall’AI. La creatività si basa non solo sull’esperienza, ma anche sull’originalità e sulla capacità di trovare soluzioni innovative ai problemi. Inoltre, per scaturire emozioni con una pubblicità è necessario trovare quel guizzo che gli altri non immaginano, come ad esempio il gol di mano di Maradona contro l’Inghilterra durante i mondiali di calcio del 1986 in Messico, che ha fatto la storia del calcio e che è stato ricordato come uno dei momenti più emozionanti della competizione.
In conclusione, l’AI può sostituire i copywriter online che si occupano di SEO e persuasione, ma non sarà mai in grado di sostituire completamente i copywriter di advertising, che hanno bisogno di creatività, originalità e capacità di scaturire emozioni per creare pubblicità efficaci.
*PS. Questo post è stato scritto interamente dall’AI ChatGPT.
Ovviamente è stato scritto partendo da un prompt elaborato da me con cura ed esperienza, ma il contenuto rispecchia fedelmente quello che volevo scrivere e la forma è migliore della maggioranza dei testi scritti dai copywriter che sostituirà in futuro.
Comments (2)
Sarà caruccio quando ad AI toccherà anche comprare quello che qualche altra AI gli vuole vendere, così, tanto per reggere in piedi la baracca. Scherzi a parte, speriamo di poter sfruttare questa intelligenza a nostro vantaggio, finché è possibile e per quanto è possibile. Dopo di che, c’è la pensione, auspicabilmente. E scrivere solo per il piacere di farlo. Buon anno!
Vero: AI che vende a un’AI che compra sarebbe tanta roba 🙂