Dal 2006, anno in cui sono partito, non avevo mai trascurato il mio blog come quest’anno. A febbraio, addirittura, ho dato l’addio al cazzeggio, registro che ha contraddistinto da sempre mizioblog.
La verità è che è stato un anno strano.
Un anno iniziato in salita, come sempre, ma che pian piano mi ha riservato molte sorprese.
La prima di queste, la più assurda di tutte, è che Massimo è stato eletto Presidente dell’Adci e io consigliere. Solo un anno fa questa cosa sarebbe stata inimmaginabile: l’opposizione al potere. E anche adesso se ci penso bene è una cosa paradossale.
Devo ammettere che per me non è stato facile abituarmi. Primo perché mi ero sempre rifiutato di entrare nel Club e lo avevo sempre criticato, secondo perché la dose di diplomazia che il ruolo richiede mi mette un po’ a disagio.
La consapevolezza che stiamo facendo bene e, perché no, il successo personale della Portfolio Night mi ha dato tranquillità. Mentre la frequentazione di persone che prima conoscevo solo di nome mi ha fatto capire che non tutto è marcio come appare. Insomma, oggi sono più ottimista e quindi anche il mio umore è migliorato.
Per gli ET è stata una stagione molto buona. Non dico incredibile solo perché manca ancora la ciliegina sulla torta ma il 2011 è un anno che ricorderò molto volentieri. Festeggiamo i 15 anni di attività con un roster di clienti impressionante e un ufficio nuovo di zecca.
Per me, dal punto di vista professionale, è stato un anno intenso. In pratica non ho fatto vacanze: pochissimi giorni sia a Natale sia la scorsa estate. Ma non sono stanco, anzi. Quest’anno mi è scattato qualcosa nel cervello che ha riacceso violentemente la passione.
È questa la sorpresa più grande di tutte. Nonostante lavori ormai da vent’anni, sappia come vanno le cose e quanto possa essere frustrante questo mestiere, amo ancora la pubblicità. Nonostante sia entrato ormai in centinaia di sale riunioni e abbia partorito migliaia di idee, continuo a eccitarmi ogni volta che un cliente mi passa un brief anche solo lontanamente stimolante.
Sono tornato da Cannes con lo stesso stato d’animo di sempre, solo che questa volta non è scemato dopo un paio di settimane. Continua. E mi dà la forza e la voglia di spingere fino al limite in ogni presentazione. Credo che in autunno potranno vedersi i primi risultati.
Per quanto riguarda gli aspetti personali? Be’, se mi seguite da un po’ lo sapete bene: non sono cazzi vostri.
Nel complesso è stato comunque un anno molto positivo e curioso.
Negli ultimi giorni poi sta uscendo fuori prepotentemente una rinnovata voglia di cazzeggio. È proprio vero: per quanto uno possa sforzarsi, non può snaturare a lungo la sua natura. E io sono uno dei copy più cazzari d’Italia.
Così ho deciso questo. Adesso chiudo il blog per l’estate, tanto è come se fosse chiuso da un anno. Mi prendo una lunga vacanza (per i più curiosi quest’estate vado a Panama) e quando torno si vede. Se il mio stato d’animo è ancora quello di questi ultimi mesi, allora mizioblog riparte e riparte con il cazzeggio.
Nel frattempo vi auguro buone vacanze. Riposatevi e staccate dal mac.
Ciao, solo una domanda, una curiosità: perché fai il bilancio 2011 a luglio?
Tornando a cose serie, vedo che lo Spezia sta mettendo su uno squadrone. noi, è questione di ore, dovremmo sapere se ci saremo ancora o no. Nella prima ipotesi è tutto da rifare, società e squadra. nella seconda… meglio non pensarci. Ma siamo pronti a batterci, come leoni, contro gli aquilotti. Quest’anno ti presenterai per la sfida, se ci sarà?
Dal 2006, anno in cui sono partito, non avevo mai trascurato il mio blog come quest’anno. A febbraio, addirittura, ho dato l’addio al cazzeggio, registro che ha contraddistinto da sempre mizioblog.
La verità è che è stato un anno strano.
Un anno iniziato in salita, come sempre, ma che pian piano mi ha riservato molte sorprese.
La prima di queste, la più assurda di tutte, è che Massimo è stato eletto Presidente dell’Adci e io consigliere. Solo un anno fa questa cosa sarebbe stata inimmaginabile: l’opposizione al potere. E anche adesso se ci penso bene è una cosa paradossale.
Devo ammettere che per me non è stato facile abituarmi. Primo perché mi ero sempre rifiutato di entrare nel Club e lo avevo sempre criticato, secondo perché la dose di diplomazia che il ruolo richiede mi mette un po’ a disagio.
La consapevolezza che stiamo facendo bene e, perché no, il successo personale della Portfolio Night mi ha dato tranquillità. Mentre la frequentazione di persone che prima conoscevo solo di nome mi ha fatto capire che non tutto è marcio come appare. Insomma, oggi sono più ottimista e quindi anche il mio umore è migliorato.
Per gli ET è stata una stagione molto buona. Non dico incredibile solo perché manca ancora la ciliegina sulla torta ma il 2011 è un anno che ricorderò molto volentieri. Festeggiamo i 15 anni di attività con un roster di clienti impressionante e un ufficio nuovo di zecca.
Per me, dal punto di vista professionale, è stato un anno intenso. In pratica non ho fatto vacanze: pochissimi giorni sia a Natale sia la scorsa estate. Ma non sono stanco, anzi. Quest’anno mi è scattato qualcosa nel cervello che ha riacceso violentemente la passione.
È questa la sorpresa più grande di tutte. Nonostante lavori ormai da vent’anni, sappia come vanno le cose e quanto possa essere frustrante questo mestiere, amo ancora la pubblicità. Nonostante sia entrato ormai in centinaia di sale riunioni e abbia partorito migliaia di idee, continuo a eccitarmi ogni volta che un cliente mi passa un brief anche solo lontanamente stimolante.
Sono tornato da Cannes con lo stesso stato d’animo di sempre, solo che questa volta non è scemato dopo un paio di settimane. Continua. E mi dà la forza e la voglia di spingere fino al limite in ogni presentazione. Credo che in autunno potranno vedersi i primi risultati.
Per quanto riguarda gli aspetti personali? Be’, se mi seguite da un po’ lo sapete bene: non sono cazzi vostri.
Nel complesso è stato comunque un anno molto positivo e curioso.
Negli ultimi giorni poi sta uscendo fuori prepotentemente una rinnovata voglia di cazzeggio. È proprio vero: per quanto uno possa sforzarsi, non può snaturare a lungo la sua natura. E io sono uno dei copy più cazzari d’Italia.
Così ho deciso questo. Adesso chiudo il blog per l’estate, tanto è come se fosse chiuso da un anno. Mi prendo una lunga vacanza (per i più curiosi quest’estate vado a Panama) e quando torno si vede. Se il mio stato d’animo è ancora quello di questi ultimi mesi, allora mizioblog riparte e riparte con il cazzeggio.
Nel frattempo vi auguro buone vacanze. Riposatevi e staccate dal mac.
m.
Comments (2)
Ciao, solo una domanda, una curiosità: perché fai il bilancio 2011 a luglio?
Tornando a cose serie, vedo che lo Spezia sta mettendo su uno squadrone. noi, è questione di ore, dovremmo sapere se ci saremo ancora o no. Nella prima ipotesi è tutto da rifare, società e squadra. nella seconda… meglio non pensarci. Ma siamo pronti a batterci, come leoni, contro gli aquilotti. Quest’anno ti presenterai per la sfida, se ci sarà?
Perché l’anno per me finisce in estate 😉
Per la partita sì, mi piacerebbe molto.