E’ successo questa mattina. Stavo facendo un innocente bancomat quando dall’interno della filiale la cassiera, Daniela, ha cominciato a sbracciarsi facendomi segno di entrare. Ecco, quando la cassiera della banca presso la quale hai il conto ti fa capire di avere urgenza di parlarti, tu ti spicci a entrare. “Eppure non mi sembra di aver sforato il fido” mi sono detto. La spiegazione, però, mi ha lasciato ancora più perplesso.
“Ho visto la tua intervista su YouTube!”
Ora: ho sempre immaginato che un minimo di fama avrebbe fatto piacere a tutti. Ma ci sono un paio di motivi per cui l’episodio di questa mattina non mi ha esattamente lusingato. Per prima cosa vorrei capire per quale motivo la cassiera della mia banca si è imbattuta in un mio video su YouTube. Ma, soprattutto, vorrei capire che genere di intervista abbia visto. Le possibilità sono due: il primo è un intervento di qualche tempo fa all’Università di Tor Vergata in cui sono serio e sovrappeso (e pazienza), il secondo è un intervento demenziale che mi è stato sottratto con l’inganno da quel maledetto di KTTB e in cui porto una parrucca bionda e parlo di Massima Escursione Scopabile.
Naturalmente non ho avuto il coraggio di chiederle che intervista avesse visto.
Tutto questo per dire che uno spera sempre che a un minimo di fama si abbini anche un minimo di reputazione, e infine che, nel caso la banca mi blocchi il conto, mio caro KTTB, vengo a vivere a casa tua a Gineprate e faccio da tutore ai tuoi figli.
Mio caro Pisellone Spezzino, suppongo che la tua cassiera, Daniela, ti conosca come Maurizio Ratti. In tal caso non ci sono dubbi: si è vista il video della conferenza “Creatività e tecnologie”. Peccato. Trovo molto più fresca e interessante la nostra intervista, quella dove parli della campagna francese contro il fumo e ti confessi un “solerte praticante di cunnilingus”. Resta comunque una domanda, che forse hai avuto la paura di porti: come mai la tua cassiera ti cerca su google?
E’ successo questa mattina. Stavo facendo un innocente bancomat quando dall’interno della filiale la cassiera, Daniela, ha cominciato a sbracciarsi facendomi segno di entrare. Ecco, quando la cassiera della banca presso la quale hai il conto ti fa capire di avere urgenza di parlarti, tu ti spicci a entrare. “Eppure non mi sembra di aver sforato il fido” mi sono detto. La spiegazione, però, mi ha lasciato ancora più perplesso.
“Ho visto la tua intervista su YouTube!”
Ora: ho sempre immaginato che un minimo di fama avrebbe fatto piacere a tutti. Ma ci sono un paio di motivi per cui l’episodio di questa mattina non mi ha esattamente lusingato. Per prima cosa vorrei capire per quale motivo la cassiera della mia banca si è imbattuta in un mio video su YouTube. Ma, soprattutto, vorrei capire che genere di intervista abbia visto. Le possibilità sono due: il primo è un intervento di qualche tempo fa all’Università di Tor Vergata in cui sono serio e sovrappeso (e pazienza), il secondo è un intervento demenziale che mi è stato sottratto con l’inganno da quel maledetto di KTTB e in cui porto una parrucca bionda e parlo di Massima Escursione Scopabile.
Naturalmente non ho avuto il coraggio di chiederle che intervista avesse visto.
Tutto questo per dire che uno spera sempre che a un minimo di fama si abbini anche un minimo di reputazione, e infine che, nel caso la banca mi blocchi il conto, mio caro KTTB, vengo a vivere a casa tua a Gineprate e faccio da tutore ai tuoi figli.
Comments (5)
Mio caro Pisellone Spezzino, suppongo che la tua cassiera, Daniela, ti conosca come Maurizio Ratti. In tal caso non ci sono dubbi: si è vista il video della conferenza “Creatività e tecnologie”. Peccato. Trovo molto più fresca e interessante la nostra intervista, quella dove parli della campagna francese contro il fumo e ti confessi un “solerte praticante di cunnilingus”. Resta comunque una domanda, che forse hai avuto la paura di porti: come mai la tua cassiera ti cerca su google?
Se avessi perso la nostra intervista,
Sì, perché mi abbia googlolato me lo sono chiesto anch’io.
Nel frattempo, comunque, ho fatto l’abbonamento alle Nord per Gineprate.
m.
Comunque, il biondo ti dona.
Sono la risposta pubblicitaria alla Carrà.
m.
P.S.
W i timidi 😉
[…] This post was mentioned on Twitter by mizio ratti. mizio ratti said: http://mizioblog.com/?p=573 http://bit.ly/aAV8YG […]