Larissa Riquelme, tifosa del Paraguay, è diventata famosa per il tifo passionale espresso sugli spalti durante la fase eliminatoria dei Mondiali, nonché per il suo decolleté impreziosito dal telefonino.
Sabato il Paraguay ha perso contro la Spagna, facendo piangere Larissa ma soprattutto gettando nella disperazione milioni di tifosi: la modella aveva infatti promesso uno spogliarello in caso di vittoria finale della squadra sudamericana.
Ma la cosa che più mi ha colpito di questa vicenda è che durante l’ultima partita del Paraguay Larissa abbia trovato uno sponsor. Il brand in questione lo conosciamo tutti bene, in quanto è famoso per le sue trovate originale e divertenti. Questa volta però ha deciso di farsi pubblicità su un media nuovo, particolarmente efficace sul target.
Mi sono documentato sull’argomento.
Apparentemente le cose sembrerebbero diverse rispetto alla tua ricostruzione, soprattutto per quanto riguarda Larissa.
Leggi qui. 😉
Ecco le tifose
che cambiano
squadra a
caccia di fama Johannesburg
Dopo i reality show e i Grande fratello, ora anche lo stadio. Vallette o aspiranti tali, nelle tribune del Sudafrica, tifose di più di una squadra per diventare famose. Il caso più clamoroso? Una ragazza, vista prima in bikini e trucco tedesco a tifare per la Germania, è riapparsa giorni dopo con lo stesso bikini ma con il trucco verde-rosso a fare il tifo per il Portogallo. Soltanto un’amante del calcio? I dubbi restano. La giovane è stata fotografata in tre città: Durban, Città del Capo e Port Elizabeth. E ancora Larissa Riquelme, la paraguayana degli scatti mondiali, diventata famosa senza essere mai stata in Sudafrica. Un caso a parte per le 36 sexy tifose olandesi. Entrate allo stadio con i colori della Danimarca, hanno svelato la loro “minidivisa” arancione con un logo minuscolo di una birra olandese. Sono state denunciate dalla Fifa per pubblicità occulta. City
Larissa Riquelme, tifosa del Paraguay, è diventata famosa per il tifo passionale espresso sugli spalti durante la fase eliminatoria dei Mondiali, nonché per il suo decolleté impreziosito dal telefonino.
Sabato il Paraguay ha perso contro la Spagna, facendo piangere Larissa ma soprattutto gettando nella disperazione milioni di tifosi: la modella aveva infatti promesso uno spogliarello in caso di vittoria finale della squadra sudamericana.
Ma la cosa che più mi ha colpito di questa vicenda è che durante l’ultima partita del Paraguay Larissa abbia trovato uno sponsor. Il brand in questione lo conosciamo tutti bene, in quanto è famoso per le sue trovate originale e divertenti. Questa volta però ha deciso di farsi pubblicità su un media nuovo, particolarmente efficace sul target.
Comments (4)
Tira più una poppa di Larissa che Torres in 50 tornei di Subbuteo! 😉
Un abbraccio popòpòpopòpoppa 🙂
MM
Torres non tira mai in porta: è un micragnino del centrocampo.
Mi sono documentato sull’argomento.
Apparentemente le cose sembrerebbero diverse rispetto alla tua ricostruzione, soprattutto per quanto riguarda Larissa.
Leggi qui. 😉
Ecco le tifose
che cambiano
squadra a
caccia di fama
Johannesburg
Dopo i reality show e i Grande fratello, ora anche lo stadio. Vallette o aspiranti tali, nelle tribune del Sudafrica, tifose di più di una squadra per diventare famose. Il caso più clamoroso? Una ragazza, vista prima in bikini e trucco tedesco a tifare per la Germania, è riapparsa giorni dopo con lo stesso bikini ma con il trucco verde-rosso a fare il tifo per il Portogallo. Soltanto un’amante del calcio? I dubbi restano. La giovane è stata fotografata in tre città: Durban, Città del Capo e Port Elizabeth. E ancora Larissa Riquelme, la paraguayana degli scatti mondiali, diventata famosa senza essere mai stata in Sudafrica. Un caso a parte per le 36 sexy tifose olandesi. Entrate allo stadio con i colori della Danimarca, hanno svelato la loro “minidivisa” arancione con un logo minuscolo di una birra olandese. Sono state denunciate dalla Fifa per pubblicità occulta. City
05 luglio 2010
http://city.corriere.it/2010/07/05/milano/lo-sport/ecco-tifose-che-cambiano-squadra-caccia-fama-20832345200.shtml
Un abbraccio giornalistico 🙂
MM
Una precisazione necessaria 🙂