Posto l’ultima campagna di Oliviero Toscani per Almo Nature. Lascio sospeso il mio giudizio, dato che sullo stato di decomposizione della sua creatività mi sono già espresso, e aspetto invece il vostro parere.
Ecco quello che scrive lui nel comunicato stampa:
Gli animali sono molto più pazienti con noi di quanto noi lo siamo con loro e, se vedessimo il mondo attraverso i loro occhi, forse vedremmo un mondo migliore. Creando un’immagine per questo nuovo progetto ho cercato di pensare soprattutto agli animali e alla filosofia di Almo Nature che cerca di essere come i cani e i gatti che nutre. O. Toscani.
Preciso solo che non è vero che gli animali sono molto più pazienti di noi. Io sono molto più paziente della mia gatta, essendo lei bipolare. E in effetti dopo che ho chiesto a Mela se le piace questa campagna, lei ha risposto di no: né il visual, né il claim con la L aggiunta alla parola più banale del mondo, né tantomeno i puntini di sopensione colorati. Ma poi ha anche detto che le piace moltissimo il prodotto. Almo Nature in effetti è eccezionale. L’ho assaggiato anch’io una delle tante sere che mi sono ritrovato con il frigorifero vuoto.
Rispetto a quanto fatto per SNAI sopratutto dal punto di vista fotografico ci sono dei notevoli miglioramenti! Sul copy proprio non mi piace lamore… mi ricorda un pò dei fantastici putantur (scritto così!) in cui la risposta era sempre: 30 di bocca 50 l’amore…
Sul fatto che il prodotto in se stesso sia il migliore sul mercato (IAMS gli fà un baffo…) ci sono pochi dubbi ed anche la mia compagna pelosa Gorda è del medesimo parere!
Ciao
Ste
il prodotto è buono, la campagna pessima…sarà costata un botto…non verrà pianificata in modo corretto, il target non la vedrà e se la vedrà non percepirà la qualita del prodotto che è il punto di Alma (parlo da compagni di gatti)…un altro cliente che penserà che la pubblicità non serve a niente…
Credo che per una volta siamo tutti d’accordo: la campagna non è all’altezza del prodotto che, data la sua qualità, avrebbe potuto comunicare mille cose.
Per quanto riguarda OT, mi sembra sempre più scazzato. Però una cosa l’ha capita: più che a provocare lui è bravo a fare questo genere di foto. Dovrebbe però trovarsi un copy decente che gli scrive i titoli e lo introduce ai “concetti”.
Yep. E immagino che abbiano scritto a ogni blogger decente del circuito 😉
Però ho deciso di pubblicarla perché Oliviero è sempre rilevante. E poi sono stati gentili: nonostante le critiche mi spediscono confezione omaggio di Almo, di cui la mia gatta va matta.
p.s.
Complimenti oer ke letture. Anch’io sto leggendo Questa è l’acqua di DFW.
Accidenti! Mi aspettavo le critiche, ma non tutte in un sol colpo! 🙂
Ho riletto tra i vostri commenti qualche dubbio che era sorto anche internamente negli scorsi mesi, soprattutto sul copy…
Comunque, gli scatti sono stati realizzati da Toscani in persona che sente particolarmente vicina la condizione degli animali: già lo scorso anno aveva collaborato con Almo Nature nella realizzazione di un calendario a favore dell’ENPA (Razza Bastarda).
Noi non pensiamo che questa pubblicità non ci serva perchè non stavamo cercando una campagna di prodotto che ci facesse vendere di più; volevamo qualcosa che ci distinguesse dai competitor (parliamo di Nestlè, Mars, P&G,…) e che facesse parlare di noi.
Non so se ci siamo riusciti fino in fondo, abbiamo iniziato da poco la campagna…
Sono d’accordo con voi e credo che dovrà arrivare il momento di lasciare un po’ da parte il binomio Arte e Solidarietà che il creatore di Almo vuole imprimere alla sua azienda, per lasciare più spazio alla marca e ai prodotti.
@loste: mi dicono dall’agenzia, che Toscani è molto orgoglioso di SNAI…
@Gluca: io vi seguo davvero! Faccio web, ho un passato (recente) in un’agenzia interactive, come faccio a non leggervi?
Un grazie immenso a Mizio per avermi dato la possibilità di conoscere il vostro pensiero e parlarvi!
Condivdido. Che triste quando il cliente paga fior di quattrini – a prescindere dall’efficacia della creatività – solo per poter dire “la nostra campagna è firmata da…”
Non è facile fare la comunicazione in affissione. Soprattutto essere distintivi, sintetici e originali.
Una volta c’era l’agenzia Testa forte nella creatività in affissione, ora anche lei si è dissolta.
A Toscani va riconosciuto almeno il merito di essere ancora l’unico che si fa vedere. Stiamo parlando di lui, quindi uno dei suoi obiettivi è raggiunto, ma credo che anche il prodotto alla fine ne beneficierà.
John
Ciao a tutti, mi fa piacere condividere con voi il rational che abbiamo pubblicato su facebook per esporre il nostro messaggio. Vi invito a unirvi alla discussione che su FB è ancora attivissima, per noi sarebbe un vero piacere!
Posto l’ultima campagna di Oliviero Toscani per Almo Nature. Lascio sospeso il mio giudizio, dato che sullo stato di decomposizione della sua creatività mi sono già espresso, e aspetto invece il vostro parere.
Ecco quello che scrive lui nel comunicato stampa:
Gli animali sono molto più pazienti con noi di quanto noi lo siamo con loro e, se vedessimo il mondo attraverso i loro occhi, forse vedremmo un mondo migliore. Creando un’immagine per questo nuovo progetto ho cercato di pensare soprattutto agli animali e alla filosofia di Almo Nature che cerca di essere come i cani e i gatti che nutre. O. Toscani.
Preciso solo che non è vero che gli animali sono molto più pazienti di noi. Io sono molto più paziente della mia gatta, essendo lei bipolare. E in effetti dopo che ho chiesto a Mela se le piace questa campagna, lei ha risposto di no: né il visual, né il claim con la L aggiunta alla parola più banale del mondo, né tantomeno i puntini di sopensione colorati. Ma poi ha anche detto che le piace moltissimo il prodotto. Almo Nature in effetti è eccezionale. L’ho assaggiato anch’io una delle tante sere che mi sono ritrovato con il frigorifero vuoto.
Comments (15)
Forse Toscani era troppo impegnato.
^_^
Sara
Rispetto a quanto fatto per SNAI sopratutto dal punto di vista fotografico ci sono dei notevoli miglioramenti! Sul copy proprio non mi piace lamore… mi ricorda un pò dei fantastici putantur (scritto così!) in cui la risposta era sempre: 30 di bocca 50 l’amore…
Sul fatto che il prodotto in se stesso sia il migliore sul mercato (IAMS gli fà un baffo…) ci sono pochi dubbi ed anche la mia compagna pelosa Gorda è del medesimo parere!
Ciao
Ste
Quoto loste!
Non la metterei mai in portfolio, però rispetto ad altri attacchi di dissenteria avuti da Toscani, vedi SNAI, siamo ad altri livelli.
Ciao
Tommi
il prodotto è buono, la campagna pessima…sarà costata un botto…non verrà pianificata in modo corretto, il target non la vedrà e se la vedrà non percepirà la qualita del prodotto che è il punto di Alma (parlo da compagni di gatti)…un altro cliente che penserà che la pubblicità non serve a niente…
Troppo impegnato con i suoi Appaloosa?
Come sta andando il corso?
Credo che per una volta siamo tutti d’accordo: la campagna non è all’altezza del prodotto che, data la sua qualità, avrebbe potuto comunicare mille cose.
Per quanto riguarda OT, mi sembra sempre più scazzato. Però una cosa l’ha capita: più che a provocare lui è bravo a fare questo genere di foto. Dovrebbe però trovarsi un copy decente che gli scrive i titoli e lo introduce ai “concetti”.
[…] This post was mentioned on Twitter by Almo Nature, mizio ratti. mizio ratti said: Oh Toscani. http://mizioblog.com/?p=662 […]
Ma ti hanno scritto anche a te dicendo di pubblicarla, che ti leggono sempre ecc ecc?
Yep. E immagino che abbiano scritto a ogni blogger decente del circuito 😉
Però ho deciso di pubblicarla perché Oliviero è sempre rilevante. E poi sono stati gentili: nonostante le critiche mi spediscono confezione omaggio di Almo, di cui la mia gatta va matta.
p.s.
Complimenti oer ke letture. Anch’io sto leggendo Questa è l’acqua di DFW.
Accidenti! Mi aspettavo le critiche, ma non tutte in un sol colpo! 🙂
Ho riletto tra i vostri commenti qualche dubbio che era sorto anche internamente negli scorsi mesi, soprattutto sul copy…
Comunque, gli scatti sono stati realizzati da Toscani in persona che sente particolarmente vicina la condizione degli animali: già lo scorso anno aveva collaborato con Almo Nature nella realizzazione di un calendario a favore dell’ENPA (Razza Bastarda).
Noi non pensiamo che questa pubblicità non ci serva perchè non stavamo cercando una campagna di prodotto che ci facesse vendere di più; volevamo qualcosa che ci distinguesse dai competitor (parliamo di Nestlè, Mars, P&G,…) e che facesse parlare di noi.
Non so se ci siamo riusciti fino in fondo, abbiamo iniziato da poco la campagna…
Sono d’accordo con voi e credo che dovrà arrivare il momento di lasciare un po’ da parte il binomio Arte e Solidarietà che il creatore di Almo vuole imprimere alla sua azienda, per lasciare più spazio alla marca e ai prodotti.
@loste: mi dicono dall’agenzia, che Toscani è molto orgoglioso di SNAI…
@Gluca: io vi seguo davvero! Faccio web, ho un passato (recente) in un’agenzia interactive, come faccio a non leggervi?
Un grazie immenso a Mizio per avermi dato la possibilità di conoscere il vostro pensiero e parlarvi!
Condivdido. Che triste quando il cliente paga fior di quattrini – a prescindere dall’efficacia della creatività – solo per poter dire “la nostra campagna è firmata da…”
Toscani è fiero di SNAI??? Se prima avevo qualche dubbio su di lui, ora so perfettamente dove far pendere il mio giudizio.
ma
Non è facile fare la comunicazione in affissione. Soprattutto essere distintivi, sintetici e originali.
Una volta c’era l’agenzia Testa forte nella creatività in affissione, ora anche lei si è dissolta.
A Toscani va riconosciuto almeno il merito di essere ancora l’unico che si fa vedere. Stiamo parlando di lui, quindi uno dei suoi obiettivi è raggiunto, ma credo che anche il prodotto alla fine ne beneficierà.
John
Ciao a tutti, mi fa piacere condividere con voi il rational che abbiamo pubblicato su facebook per esporre il nostro messaggio. Vi invito a unirvi alla discussione che su FB è ancora attivissima, per noi sarebbe un vero piacere!