Elogio alla follia.

Massimo Guastini si candida alla Presidenza dell’ADCI: una follia.

Non ha il sangue blu che il Club richiede ai suoi Presidenti, né al momento i voti che gli permetterebbero di vincere. In meno di un mese dovrà far cambiare idea ai Soci attuali, convincere i numerosi fuoriusciti a rientrare, far iscrivere chi non ne ha mai sentito il bisogno.

Un’altra follia.

Lo spot che pubblico è firmato da quattro fra i migliori pubblicitari italiani di oggi: Pino Rozzi, Roberto Battaglia, Stefania Siani, Federico Pepe. Tre di questi sono fuori dal Club.

Un’ulteriore follia.

Da tempo ho i requisiti per iscrivermi all’ADCI, non l’ho fatto perché non credevo agli obiettivi degli ultimi anni. Continuo tuttora a non crederci. Credo però alla passione e all’energia di un folle come Massimo che potrebbe trasformarlo, renderlo di nuovo utile e rilevante. E credo che certe battaglie sia necessario combatterle, a prescindere da come vadano a finire. Perché il cambiamento non è più rimandabile. Lo dimostra il contesto attuale.

Molti si limiteranno a osservare come andranno le cose, eviteranno di esporsi. E’ una scelta comprensibile, ma che denota uno dei mali della nostra categoria: l’incapacità di fare scelte coraggiose. Io preferisco una magnifica sconfitta al fianco di un folle piuttosto di non sapere come sarebbe potuta andare senza di me. E’ la domanda che secondo me anche altri devono porsi.

Potete leggere il programma di Massimo Guastini qui e iscrivervi alla fanpage di FB che ha aperto per discuterne qui.

Io intanto ho scaricato la domanda d’iscrizione al Club. Per quel che conta gli ET stanno arrivando.

“Osservate con quanta previdenza la natura, madre del genere umano, ebbe cura di spargere ovunque un pizzico di follia. Infuse nell’uomo più passione che ragione, perché fosse tutto meno triste. Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza, la vecchiaia neppure ci sarebbe. Se solo fossero più fatui, allegri e dissennati, godrebbero felici di un’eterna giovinezza. La vita umana non è altro che un gioco della follia. Il cuore ha sempre ragione”.

Comments (5)

  1. Potrei quasi pensare che sei un poeta, Mizio. Ciao e grazie. Ovviamente quoto MassimO con te! 

  2. mizioblog

    Be’ non è un caso se il golfo di Lerici è chiamato il Golfo dei Poeti 😉

  3. Ahahaha, vuol dire che comincerò a chiamarti anch’io Lercio Lericino. In senso poetico, ovviemente. 🙂  

  4. Anonymous

    Bellissimo lo spot e ancora più bello il tuo post.
    NMii ha fatto un po’ sorridere.
    Ho scritto oggi su Bad Avenue che bisogna restituire poesia al nostro lavoro e che mancano i poeti, successivamente ho letto questo post e mi sono reso conto che ci sono ancora quelli che hanno voglia di combattere per il gusto di farlo, fregandosene della vittoria o della sconfitta…

    Spero di conoscerti de visu un giorno, intanto ringrazio la rete per avermi fatto “conoscere” il pensiero ed il carattere di persone di valore. 🙂

    Alessandro Boggiano

  5. mizioblog

    Grazie per i complimenti.
    Spero anch’io di poterti conoscere presto.

    m.

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