L’idea non è originalissima (idee del genere sono già state sviluppate al di fuori del nostro paese) e nemmeno la segnalazione (sono stato anticipato da Copywater e soprattutto da un paio di media), ma la realizzazione dell’idea è molto buona.
Secondo me ci sono dietro dei pubblicitari pentiti, o almeno delle persone che di giorno lavorano in advertising e di notte si trasformano in writer. Alcune line cambiate infatti sono troppo divertenti, come quella di ANTONY HO MOLLATO e SE IL MIO BREIL POTESSE PARLARE… PROBABILMENTE MI OFFENDEREBBE.
Potete visitare il loro sito all’indirizzo beyourselfmovement.com, oppure iscrivervi al loro gruppo su Facebook qui.
BYM è l’epigone di The Decapitator non tanto di StillFree.
StillFree si limitava a essere un gran virale, mentre The Decapitator era pura guerrilla.
Come BYM.
L’ho scritto: l’idea non è originalissima. BYM è un copycat, ma realizzato bene.
Anche noi ET volevamo fare qualcosa del genere, poi abbiamo lasciato perdere perché siamo troppo pigri. Apprezzo quindi il fatto di sbattersi per entrare nel metro di nascosto e cambiare i poster.
sarà ma per me è finitssimo. e la prova è la fuga: il finale ad effetto che puzza lontano un miglio. la sorveglianza dell’atm non gira con le torce nelle gallerie, gira con dei trenini apposta, la famosa macchina gialla. e te lo dice uno che in metro di notte ci è stato davvero. finto, fatto malino e vecchio. per me non ci siamo proprio.
Alla fine degli anni novanta qualcuno ha rubato delle chiavi da un baracchino dell’atm e nel giro di quache mese a milano un botto di gente aveva una copia delle chiavi per entrare.
Prima di diventare schiavo della mia agenzia con affito e spese assortite da pagare ci sono stato un paio di volte anche io. Le telecamere di notte sono centralizzate, le stazioni deserte ed il tempo di intervento spazia tra i 10 e i 15 minuti, a seconda della fermata. Per la yardline è un’altro discorso.
Vero o no non saprei, personalmente non ho mai incontrato la macchina gialla, in compenso ho incontrato diverse guardie, private e pubbliche quasi sempre pronte a rincorrerti a piedi o in auto (e in un caso pure a sparare per aria)
L’idea non è originalissima (idee del genere sono già state sviluppate al di fuori del nostro paese) e nemmeno la segnalazione (sono stato anticipato da Copywater e soprattutto da un paio di media), ma la realizzazione dell’idea è molto buona.
Secondo me ci sono dietro dei pubblicitari pentiti, o almeno delle persone che di giorno lavorano in advertising e di notte si trasformano in writer. Alcune line cambiate infatti sono troppo divertenti, come quella di ANTONY HO MOLLATO e SE IL MIO BREIL POTESSE PARLARE… PROBABILMENTE MI OFFENDEREBBE.
Potete visitare il loro sito all’indirizzo beyourselfmovement.com, oppure iscrivervi al loro gruppo su Facebook qui.
Comments (5)
no mizio no, dai!
droga5, 2006 (DUEMILASEI):
http://www.youtube.com/watch?v=eP0iSJQLfJ4&feature=fvw
Lo conosco.
Ero a Cannes quell’anno, ma se vuoi trovare il precursore di BYM allora è questo:
http://www.flickr.com/photos/the_decapitator/sets/72157603480986566/detail/
BYM è l’epigone di The Decapitator non tanto di StillFree.
StillFree si limitava a essere un gran virale, mentre The Decapitator era pura guerrilla.
Come BYM.
L’ho scritto: l’idea non è originalissima. BYM è un copycat, ma realizzato bene.
Anche noi ET volevamo fare qualcosa del genere, poi abbiamo lasciato perdere perché siamo troppo pigri. Apprezzo quindi il fatto di sbattersi per entrare nel metro di nascosto e cambiare i poster.
sarà ma per me è finitssimo. e la prova è la fuga: il finale ad effetto che puzza lontano un miglio. la sorveglianza dell’atm non gira con le torce nelle gallerie, gira con dei trenini apposta, la famosa macchina gialla. e te lo dice uno che in metro di notte ci è stato davvero. finto, fatto malino e vecchio. per me non ci siamo proprio.
ps bello decapitator, non lo conoscevo!
Sinceramente con Ecko non vedo alcuna affinità che invece è palese con decapitator, già citato e soprattutto PosterBoy:
http://www.flickr.com/photos/26296445@N05/
http://www.youtube.com/watch?v=21iVQ0iXs00
Alla fine degli anni novanta qualcuno ha rubato delle chiavi da un baracchino dell’atm e nel giro di quache mese a milano un botto di gente aveva una copia delle chiavi per entrare.
Prima di diventare schiavo della mia agenzia con affito e spese assortite da pagare ci sono stato un paio di volte anche io. Le telecamere di notte sono centralizzate, le stazioni deserte ed il tempo di intervento spazia tra i 10 e i 15 minuti, a seconda della fermata. Per la yardline è un’altro discorso.
Vero o no non saprei, personalmente non ho mai incontrato la macchina gialla, in compenso ho incontrato diverse guardie, private e pubbliche quasi sempre pronte a rincorrerti a piedi o in auto (e in un caso pure a sparare per aria)