Se l’UGC (user generated content) sopravvive ancora è solo grazie a Doritos che, da qualche anno a questa parte, organizza il concorso Crash The SuperBowl. Altro che Zooppe e Mineestre varie: qui i partecipanti devono inviare uno spot (girato), dopodiché tutti i lavori vengono votati dal pubblico presso il sito crashthesuperbowl.com. I sei finalisti si aggiudicano subito 25.000 dollari, mentre i primi 3 vengono mandati in onda durante il SuperBowl.
Questo è uno dei vincitori del 2007.
Questo, invece, è uno di quelli che domenica molto probabilmente vedremo on air.
Bè, di certo un genere di evento è una grande vetrina, dove naturalmente ciò che viene presentato deve a sua volta essere di un certo spessore.Credo che lo affronterò anche sul mio blog un argomento simile.
Comunque buona fortuna e auguri per il nuovo blog, moolto meglio starsene in proprio! 😀
Bè, di certo un genere di evento è una grande vetrina, dove naturalmente ciò che viene presentato deve a sua volta essere di un certo spessore.Credo che lo affronterò anche sul mio blog un argomento simile.
Comunque buona fortuna e auguri per il nuovo blog, moolto meglio starsene in proprio! 😀
Se l’UGC (user generated content) sopravvive ancora è solo grazie a Doritos che, da qualche anno a questa parte, organizza il concorso Crash The SuperBowl. Altro che Zooppe e Mineestre varie: qui i partecipanti devono inviare uno spot (girato), dopodiché tutti i lavori vengono votati dal pubblico presso il sito crashthesuperbowl.com. I sei finalisti si aggiudicano subito 25.000 dollari, mentre i primi 3 vengono mandati in onda durante il SuperBowl.
Questo è uno dei vincitori del 2007.
Questo, invece, è uno di quelli che domenica molto probabilmente vedremo on air.
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Bè, di certo un genere di evento è una grande vetrina, dove naturalmente ciò che viene presentato deve a sua volta essere di un certo spessore.Credo che lo affronterò anche sul mio blog un argomento simile.
Comunque buona fortuna e auguri per il nuovo blog, moolto meglio starsene in proprio! 😀
Bè, di certo un genere di evento è una grande vetrina, dove naturalmente ciò che viene presentato deve a sua volta essere di un certo spessore.Credo che lo affronterò anche sul mio blog un argomento simile.
Comunque buona fortuna e auguri per il nuovo blog, moolto meglio starsene in proprio! 😀
Be’, il superBowl è una specie di Sanremo per i pubblicitari.