Mi ero ripromesso di non occuparmi più dell’ADCI. Rompo con i miei buoni propositi solo per linkare un post di Massimo Guastini, aka KTTB, che svela degli inediti retroscena sull’assemblea del 14 Dicembre (di cui avevo scritto anch’io qui). Il post di KTTB contiene un documento audio dai contenuti incredibil (la sintesi è che all’interno dell’ADCI è stata istituzionalizzata la prassi di premiare le campagne finte e le agenzie più blasonate). Forse qualcuno di voi si scandalizzerà di questo. Io no. Sono tutte cose che avevo già capito un mese fa.
Comunque è molto interessante sentire l’audio e leggere trascrizione e commneti di KTTB. QUI.

Massimo Guastini è una delle poche persone che stimo e che considero un amico in questo ambiente. Per questo mi permetto di dirgli in pubblico ciò che più volte gli ho detto in privato: Massimo esci dall’ADCI. Perché un conto è essere minoranza e cercare di far valere le proprie ragioni, un’altro è essere l’UNICO a pensarla in un certo modo e allora si è solo un corpo estraneo.
Il mese scorso avevo detto che l’ADCI, essendo la più prestigiosa associazione di creativi, rappresenta anche me. Rettifico. L’ADCI non mi rappresenta per niente. Come non rappresenta centinaia di altri ottimi creativi e bravi professionisti. E non rappresenta nemmeno te, Massimo. Forse ti rappresentava una volta, tanti anni fa, ma quell’ADCI non esiste più. E di certo non è né il mio né il tuo ambiente.