Se la blogosfera nostrana assegnasse gli Oscar, quest’anno uno andrebbe di certo a TrainDogs, il taccuino pendolare apparso su Facebook qualche mese fa.
Fabio Palombo ho iniziato a scrivere le sue undici righe quotidiane con discrezione, quasi timidamente, e ha conquistato piano piano l’attenzione e la curiosità di centinaia di lettori.
Oggi il percorso di TrainDogs cambia: non più solamente undici righe scritte, ma anche video quotidiani che raccontano l’umana condizione dei pendolari di spirito.
Leggete TrainDogs qui, oppure guardatelo qui. Non ve ne pentirete: dopo la focaccia al formaggio della Manuelina, TrainDogs è quanto di più vicino alla poesia possa esserci.
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Oggi il percorso di TrainDogs cambia: non più solamente undici righe scritte, ma anche video quotidiani che raccontano l’umana condizione dei pendolari di spirito.
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